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10 gennaio 2010

Cavolfiore



Il cavolfiore è un ortaggio caratterizzato da grandi foglie con al centro un grosso fiore, formato da tante cimette che possono essere di colore bianco, verde o viola.
Al momento dell'acquisto dobbiamo controllare che le foglie siano ancora croccanti, che le cimette siano sode e che non abbiano macchie nere.
Può essere conservato in frigorifero, in un sacchetto di carta, preferibilmente per non più di una settimana.

Contiene sostanze preziose come vitamina C, e i caretenoidi, precursori della vitamina A.
Per non disperdere questi elementi nell’acqua di cottura, dividete i cavolfiori in cimette, lessatele per pochi minuti e scolatele ancora croccanti. Meglio ancora se invece di lessare il cavolfiore lo cuociamo al vapore.
Una volta cotto deve essere consumato entro il giorno successivo.

In cucina può essere usato in zuppe e minestroni, dopo averlo lessato è molto buono ripassato in padella con aglio e olio, passato in pastella e fritto, oppure gratinato al forno.

Per il cattivo odore c'è ben poco da fare, c'è chi consiglia di aggiungere un pò di aceto o di vino all'acqua di cottura ma si corre il rischio di alterare il sapore del cavolfiore, il pane secco nell'acqua di cottura un pò funziona ma l'unico vero rimedio è aprire le finestre!!

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